Tari 2018: 2,5 milioni di imposte evase recuperate. Riduzione delle bollette per domestici e non domestici
TARI 2018: più servizi e minori costi per gli utenti grazie al contrasto all’evasione. In corso di spedizione e recapito gli avvisi di pagamento.
Sono in corso di spedizione e recapito gli avvisi di pagamento della TARI (tassa rifiuti) 2018 con la possibilità per la prima volta del pagamento anche attraverso il sistema pagoPA. Il costo del servizio per l’anno in corso, determinato in 10.243.005 di euro dal gestore Linea Gestioni (Gruppo LGH), non si discosta da quello dell’anno 2017 pur avendo introdotto alcune migliorie: rinnovo e manutenzione dei cestini porta rifiuti, intensificazione del lavaggio di strade e marciapiedi, raccolta e pulizia di strade delle deiezioni canine e dei mozziconi di sigaretta con appositi mezzi. A tutto questo si aggiunge il rafforzamento del controllo del territorio per quanto riguarda l’abbandono dei rifiuti e l’utilizzo improprio dei cestini nelle varie zone della città. In base alla normativa, il costo del servizio deve essere totalmente corrisposto dagli utenti.
Come avvenuto negli anni precedenti, la determinazione della percentuale di quantità di rifiuti prodotti da ciascuna categoria di utenza (domestica e non domestica) è avvenuta, a cura del gestore del ciclo dei rifiuti, attraverso rilevazioni di pesatura dell’intero rifiuto urbano prodotto da un campione di utenze domestiche effettuate su due zone diverse della città ad alta densità residenziale. Il quantitativo di rifiuti prodotto globalmente nel 2017 è stato pari a 36.404.275 kg, confermando la produzione percentuale di rifiuti del 56,5% a carico delle utenze domestiche e del 43,5% a quelle non domestiche.
Le attività di contrasto all’evasione condotte nell’ultimo triennio hanno consentito di far emergere l’utenza non registrata negli archivi del Comune con un recupero di imposta arretrata per un totale di 2,5 milioni di euro determinando un allargamento della base e, di conseguenza, una diminuzione delle tariffe TARI e quindi del tributo dovuto da ogni utente.
Per effetto della diminuzione delle tariffe TARI 2018 rispetto a quelle del 2017, vi è un minor tributo a carico degli utenti domestici da 1 a 3 euro, in base al nucleo familiare e alle caratteristiche dell’unità immobiliare, mentre la diminuzione sull’utenza non domestica varia dal 3,5% al 4,2% in funzione della categoria di appartenenza.
E’ ancora una riduzione simbolica, soprattutto per i domestici, ma la direzione intrapresa è quella corretta. Pagare tutti per pagare di meno!